E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER L’INCLUSIONE SOCIALE

Grazie alla collaborazione tra le Amministrazioni della Val d’Enza e le associazioni del volontariato la Regione sosterrà con 34.000 euro l’integrazione di bambini diversamente abili nelle attività sportive e motoria

di Stefano Corradi
Assessore allo Sport del Comune di Cavriago e Coordinatore degli Assessori de la Val d’Enza

La Regione Emilia Romagna ha rico­nosciuto l’importante lavoro dell’Unione Comunale Val d’Enza con le associazio­ne di Genitori per l’Inclusione Sociale di Sant’Ilario per incrementare le opportunità di svolgimento della pratica sportiva per bambini diversamente abili. l\ei mesi scorsi si sono svolti diversi incontri con i rappresentanti del GIS con l’obiettivo di creare diverse opportunità all’interno de11e Società sportive per favo­rire l’inclusione sociale. Si è cercato così di riprendere anche i fili del Coordinamento sport Val d’Enza, nella convinzione che tale sfida poteva es­sere vinta soltanto muovendoci insieme, Amministrazioni Comunali, Associazioni di volontariato e sportive del nostro terri­toriali.

Con tale progetto abbiamo partecipato ad un bando regionale finalizzato proprio a sostenere progetti di integrazione per bam­bini diversamente abili e la cosa ha avuto successo ottenendo un finanziamento di 3-1000 euro. Con tale progetto intendiaino promuo­vere lo sport per la salute e facilitare },acces­so dei bambini e dei ragazzi, anche dì quelli con più difficoltà nello sport o con fragilità, alla pratica dell’attivita motoria. Attraverso la collaborazione con i pe­diatri avremo modo di co-cruire percorsi volti a dare indicazion! sulla alute e la pra­tica dello sport come a:i?e,tl di attenzione, organizzando aassieme a società sportive momenti di informazione e cultura sul tema aperti a genitori e e bambini.

Organizzare e mettere in rete realtà di pomeridiano. Grazie alle risorse stanziate dalla Re­gione potremo costruire un bando per il sostegno economico allo sport, organizzare focus groups con i genitori/adulti interes­sati a confrontarsi con il tema dello sport e dell’accoglienza. Al fine di orientare le Associazioni e le società sportive alla promozione dello sport, cercheremo di organizzare in ogni Comune le giornate dello sport dove bam­bini ed adulti possano provare sport diversi e possano avere le informazioni necessarie per scegliere. Valuteremo inoltre l’oppor­tunità di costruire strumenti o alleanze per abbattere i costi economici dello sport (es: una tessera per famiglie e non una tessera per persona).

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