IL BILANCIO DI FINE ANNO DEI G.I.S.· GENITORI PER L’INCLUSIONE SOCIALE

CON I FONDI RACCOLTI SONO STATI FINANZIATI PROGETTI INCLUSIVI DELLE SCUOLE E DELLE AS­SOCIAZIONI ED EVENTI CHE PROMUOVONO L’INTEGRAZIONE DEI RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI

E’ ormai dicembre … generalmente tempo di bi­lanci. Bilanci su ciò che è stato fatto, su ciò che rima­ne da fare, ciò che è andato bene, quello che invece va migliorato …. Anche noi del G.I.S.- Genitori per l’Inclusione Sociale – abbiamo cercato di fare un bi­lancio di questo primo anno e mezzo e pensiamo che sia doveroso condividerlo con chi ha dato una mano, con chi ha dato un contributo, con chi semplicemente ci conosce e anche con chi non ci conosce ancora, in modo da far sapere a tutti come stiamo utilizzando le nostre sudate risorse. Prima di tutto le risorse econo­miche: cosa è stato fatto con i fondi raccolti nei diversi eventi ( Giochi Senza Barriere, Basket senza barriere a Sant’Ilario e Cavriago, il Progetto Quaderni ecologici, i vari banchetti allestiti per le fiere … )?

SCUOLA
Se vogliamo promuovere l’inclusione sociale è proprio da lì che intendiamo partire: la principa­le agenzia educativa insieme alla famiglia. Abbiamo quindi promosso un Bando per finanziare proget­ti inclusivi negli Istituti Comprensivi di Sant’llario e Cavriago; nel luglio scorso una commissione, con componenti di diverse Istituzioni oltre al GIS, ha scelto di finanziare con 1.000 euro all’Istituto Com­prensivo di S.Ilario il progetto “Baskin”, che verrà re­alizzato quest’anno alla Scuola Leonardo da Vinci in due classi seconde, e con 1.000 euro all’istituto Com­prensivo di Cavriago per i progetti di Musicoterapia nella scuola primaria, e “Dimostriamoci” (con l’uti­lizzo della macchina fotografica digitale) nella scuola secondaria. Questi progetti, ideati dagli insegnanti dei due Istituti Comprensivi, hanno come obiettivo il coinvolgimento di tutta una classe, in modo che l’a­lunno diversamente abile trovi uno spazio e un ruo­lo adeguato per condividere un’esperienza alla pari con i compagni. Grazie quindi agli insegnanti che hanno risposto con professionalità e sollecitudine, proponendo diversi ottimi progetti. Il nostro inten­to è di continuare nel finanziamento in questo senso, compatibilmente alle nostre risorse, anche negli anni futuri, poiché verifichiamo che i fondi della scuola sono sempre più limitati e spesso destinati a coprire le “emergenze” e si rischia di “tagliare” su ciò che può rendere la scuola più accogliente per tutti.

AUTONOMIA
Un altro impegno finanziario considerevole (2.000 euro) è stato quello destinato alla Fondazione “Durante e Dopo di Noi”, realtà provinciale nata in questi mesi che si occupa del sostegno alle famiglie nell’accompagnamento verso l’auto­nomia possibile dei figli diversamente abili e in generale nella tutela del loro futuro, dal punto di vista economico, legale e di qualità della vita.

EVENTI
Una parte dei nostri fondi è sta­ta poi accantonata per il finanzia­mento di nuovi eventi, come quello che realizzeremo il 13 e 14 dicembre, nell’ambito della “Giornata Inter­nazionale della Disabilità”: LEGhia­mOci …. senza barriere. Si tratta di due giornate di “full immersion” nel mondo LEGO® per grandi e piccoli che potranno montare, smontare e dar libero sfogo alla propria fanta­sia nello spazio del salone del Parco San Rocco. I giochi sono pensati per essere inclusivi, quindi adatti anche questa volta a tutti: per tutte le abilità, tutte le età e tutte le attitudini. Perciò ancora una volta non potete manca­re! Nel bilancio vorremmo mettere però anche una parte non così stret­tamente economica, ma proprio per questo molto più ricca: quella che in questo anno e mezzo ci ha portato a costruire tanto insieme. Abbiamo: – conosciuto tantissime persone piene di buona volontà che ci hanno risposto sì, dedicandoci tempo, fati­ca e lavoro con entusiasmo e perfino ringraziandoci; – avviato tanti “tavoli” di discussio­ne, mettendo al centro il tema della diversità che non è più un tabù per tante famiglie; – sollecitato la collaborazione con le Istituzioni, non sempre facile per le strettoie burocratiche tipiche del no­stro Paese, ma abbiamo aperto qual­che spiraglio; – intrapreso una collaborazione di rete con molte altre associazioni del territorio, portando avanti l’idea che insieme siamo più forti e possiamo fare di più; – cominciato a mettere in contatto le famiglie di ragazzi diversamente abili che spesso si trovano sole e non sanno a chi chiedere supporto. Ci resta sicuramente tanto da fare, le idee sono molteplici, le forze limi­tate, ma il supporto di Sant’Ilario ci dà tanta energia. Speriamo di diventare una voce positiva anche del vostro bilancio: grazie al lavoro di tutti stiamo comin­ciando a costruire qualcosa di buono pur in un periodo difficile, ma è pro­prio nei periodi di crisi che si trova la spinta migliore per il cambiamento.

Associazione G.I.S.

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