Grande manifestazione al Parco San Rocco per la pari dignità dei ragazzi diversamente abili

“Giochi senza barriere” è la manifestazione svoltasi sabato 21 settembre nel parco San Rocco di via Montello a Sant’llario d’Enza, organizzata dal Gis, “Genitori per l’Inclu­sione Sociale”, associazione di volontariato istituita di recente a Sant’llario, che si è pre­senta quindi alla cittadinanza con un gran­de evento dedicato ai ragazzi e allo sport, con giochi, spettacoli, musica ed un forum sui temi dell’inclusione sportiva.
“L’associazione ha lo scopo di promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle per­sone con disabilità e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità” hanno sot­tolineato Rosa lmprota e Maria Rosa Can­tarelli, due “semplici” mamme promotrici della manifestazione, che hanno avvertito da tempo come il problema dell’inclusione e della socializzazione dei ragazzi non-abili sia da affrontare concretamente, e non da marginalizzare.
“Finalmente dopo mesi di lavoro – hanno sottolineato le due mamme – si è finalizza­to questo evento in una splendida giornata di festa, che ha visto comprimari bambini non-abili giocare con bambini abili, e intere famiglie che hanno dimostrato che l’inclu­sione è possibile se tutti gli attori giocano insieme, rispettandosi a vicenda con le pro­prie attitudini”.
“La cosa più bella – hanno aggiunto – è stato vedere il parco San Rocco gremito di famiglie gioiose e di volontari operosi che hanno reso possibile l’iniziativa, e come tutti abbiano chiesto con forza, che queste belle giornate abbiano a ripetersi in futuro”.

La giornata si è avviata negli ampi spazi del parco San Rocco, con giochi e manifestazio­ni sportive. Altri momenti molto apprezza­ti, lo spettacolo teatrale “L’ultimo viaggio” a cura del Teatro Tocco, ed il concerto del coro di voci bianche dell’Indaco.
Molto seguito poi il Forum sul tema “In­clusione sportiva in Val d’Enza: Work in progress” con interventi del sindaco di Sant’llario Marcello Moretti, Claudia Ser­ra, funzionario allo sport Emilia Romagna, Stefano Corradi, assessore allo sport a Ca­vriago, Giacomo Cibelli, presidente G.A.S.T Onlus, Brunetto Cartinazzi dell’associa­zione GIS Genitori per l’Inclusione Sociale, Ilenia Malavasi, assessore provinciale alla scuola, Gianni Scotti, presidente CIP Emi­lia Romagna, e Barbara Bonini, referente neuropsichiatria.
In particolare, Serra ha assicurato che invierà copia di un bando all’assessore di Ca­vriago Corradi che, insieme al sindaco di Sant’llario, si è impegnato a sostenere in Val d’Enza un progetto relativo all’inclusio­ne dei ragazzi non-abili nelle associazioni sportive. Gli attori che all’unisono parte­ciperanno alla sua realizzazione, saranno l’associazione Gis, Dar Voce, i Comuni della Val d’Enza, il servizio di neuropschiatria, l’Uisp, e le associazioni sportive del terri­torio.
La sede del Gis è in via Montello, 10 a Sant’llario.


GRAZIE!!!!
Grazie. La prima cosa che ci viene in mente ripensando a sabato 21 è questa. Grazie ai volontari delle società sportive, che han­no fatto divertire una marea colorata di ragazzi per tutto un pomeriggio, sotto un sole non certo autunnale, senza perdere mai entusiasmo e allegria. Grazie ai volon­tari delle associazioni e ai semplici cittadini che hanno lavorato al centro ristoro, alla pulizia del parco, alle bancarelle, all’audio, al palco, credendo in una scommessa che alla fine ci hanno aiutato a vincere. Gra­zie ai responsabili del Parco San Rocco che ci hanno consentito di organizzare questa giornata in uno spazio meraviglioso e at­trezzato. Grazie agli Enti Locali e a DarVo­ce che hanno sostenuto un evento nato da una piccola Idea e diventato pian piano un grande momento di incontro gioioso. Gra­zie a tutti coloro che sabato c’erano, han­no giocato, hanno chiacchierato, hanno tifato, si sono divertiti per una volta senza notare le differenze ma solo le somiglianze dei nostri ragazzi: tutti con la stessa voglia di divertirsi in modo sano.
E’ possibile. Questa è la seconda cosa che ci viene in mente. E’ possibile pensare e organizzare giochi e momenti sportivi che includano tutti. E’ possibile che squadre di disabili giochino alla pari con squadre di abili e tutti si divertano. E’ possibile riunire politici, tecnici e associazioni intorno al ta­volo e costruire un progetto che risponda alle esigenze dei nostri ragazzi e a quelle delle società sportive.
Speriamo. Questa è la terza cosa. Speriamo che quello di sabato sia stato solo l’inizio. Speriamo che chi si è stupito di vedere dei ragazzi che nonostante le gambe perfetta­mente sane si mettono a giocare a basket in sedia a rotelle e si divertono con chi la sedia a rotelle non la può mai abbandona­re riesca a non stupirsi più. Speriamo che la disabilità non faccia più tanta paura a chi non la vive quotidianamente e cominci ad essere un incontro consueto nel nostro paese. Speriamo di rivederci il prossimo anno con un altro pomeriggio di incontro festoso e un dibattito dal titolo “Inclusione Sportiva in Val d’Enza: Verifichiamo il no­stro progetto”.
Un grazie di cuore da GIS a tutte le persone che hanno reso possibile questo evento: A.S.D. NUOTO CLUB IL SESAMO; ARCIERI VAl D’ENZA; ASSOCIAZIONE TEATRO TOC­CO;
AVIS; BASKET S.ILARIO; B.P.E.R. ; CANTINA DUE TORRI; CARITAS; CERVI STEFANO; CIR­COLO ARCI; BRUNO del CENTRO SOCIALE AIRONE; CIRCOLO TENNIS; COMITATO PARCO SAN ROCCO; COMUNE DI SANT’I· LARIO D’ENZA; COOP CONSUMATORI NORDEST;
CORO DI VOCI BIANCHE INDACO; CREATIVE; CROCE BIANCA; DALTER; DARVO­CE; DELLA ROCCA CAFFE’; FERRAMENTA LUSETTI; FERRAMENTA MORI; FORNO FAVA; FRANZONI STEFANO (DJ); G.A.S.T.; GUIDO dell’IST. D’ARZO S.ILARIO D’ENZA; JOVI VOLLEY; MANOTTI PATRIZIA (Banca Mediolanum); MONTANARI E GRUZZA; PARMAPAST; PARROCCHIA S.ILARIO; PO­LISPORTIVA GIOCO; PROTEZIONE CIVILE TRICOLORE; REUSESANTILARIO; REVERBE· RI PAOLO (MONTAGGIO AUDIO); SAP VAL D’ENZA; SIMONAZZI ERIKA; SOC. COOP NUOVO RACCOLTO; SOLIDARIETA’90; TI· POGRAFIA LITOGRAFIA FLLI ROSI; UISP; UNIONE VAL D’ENZA; UNIVERSALFLEX SRL; V.A.B. ; VOLLEY TRICOLORE R. EMILIA set­tore giovanile Cavriago. Grazie anche per il prezioso contributo per il dibattito a DAVI­DE NITROSI e a tutti quei volontari che non conosciamo personalmente ma che hanno voluto esserci.

Ass. G.I.S.

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