Domenica 26 maggio 2019, i cittadini di 34 comuni della provincia di Reggio Emilia saranno chiamati alle urne per scegliere la nuova amministrazione locale.

Siamo convinti che la qualità di una amministrazione si misuri anche a partire dalla qualità dei servizi e delle opportunità rivolte alle persone più fragili. Secondo noi, il tema della disabilità non deve avere colore politico.

 

NOI STIAMO DALLA PARTE DEI PIÙ FRAGILI

 

Cosa abbiamo deciso di fare?

Chiediamo ai candidati sindaci di tutte le liste in competizione di impegnarsi nella realizzazione dei punti indicati nel comunicato riportato di seguito. Tale documento è stato stilato insieme alla Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia e a tutte le associazioni legate ad essa.

Siamo a vostra disposizione per trasformare gli impegni in azioni concrete, che portino valore alle persone con disabilità e migliorino così la qualità della loro vita.

 

 

Elezioni amministrative 2019

Provincia di Reggio Emilia

Alla c.a. di tutti i Candidati Sindaci

 

PREMESSA

 

  • Vista la dichiarazione ONU del 2006 recepita dal governo italiano nel 2013,
  • vista la legge 112/2016 sul Dopo di Noi,
  • visti i poteri che la legge attribuisce ai sindaci,
  • visto l’aumento in questi ultimi anni del numero delle persone con disabilità e la fragilità dei loro nuclei familiari,
  • apprezzando l’attenzione e la sensibilità delle istituzioni della provincia reggiana nel creare servizi ed occasioni di inclusione sul territorio per migliorare la loro condizione di vita e quella delle loro famiglie

 

Il presidente della Fondazione Durante e Dopo di Noi di Reggio Emilia

e i presidenti delle associazioni di volontariato socie della Fondazione

(Dar voce, Emmaus, Face, GIS, Sostegno e zucchero, Valore aggiunto)

 

 

 

CONSAPEVOLI CHE

  • la qualità di una amministrazione si misura dalla qualità dei servizi e delle opportunità rivolte alle persone più fragili
  • il tema della disabilità non abbia colore politico di appartenenza

 

 

CHIEDIAMO

Ai candidati sindaci dei 34 Comuni della provincia di Reggio Emilia in cui si svolgeranno le elezioni amministrative il 26 maggio del 2019 una assunzione esplicita di responsabilità, finalizzata a dare impulso alla attuazione degli accordi di programma per i servizi rivolti alla popolazione disabile (in particolare per la costruzione di un nuovo modello di valutazione sociosanitaria integrata UVH).

 

Chiediamo anche maggior impegno nella realizzazione, nell’ambito delle rispettive amministrazioni, un nuovo e più funzionale approccio integrato socio-sanitario che sia in grado di:

  • Garantire in tutto il ciclo di vita accompagnamento e coinvolgimento della famiglia e condivisione degli orientamenti, in particolare sui processi di autonomia e sulle tecniche di comunicazione (CAA Comunicazione aumentativa);
  • Sostenere la famiglia e la persona con disabilità promuovendo l’accessibilità e la fruibilità dei servizi già esistenti;
  • Costruire nuove modalità di accesso e nuovi servizi pubblici e pubblico-privati che rispondano meglio ai nuovi bisogni, in sinergia con i presidi territoriali (Case della salute), con tutte le risorse formali ed informali del territorio e con un nuovo ruolo della cooperazione sociale nei processi di innovazione del sistema stesso;
  • Incentivare le occasioni di formazione sulla legislazione vigente e creare punti di ascolto/informazione su esigenze specifiche e opportunità presenti a vario livello;
  • Creare percorsi individualizzati o di gruppo, finalizzati all’uscita serena e graduale dalla famiglia in prospettiva del venir meno del sostegno genitoriale;
  • Collaborare con le Fondazioni del Dopo di Noi nell’attivazione di progetti di vita e residenzialità innovativa, strettamenti connessi con il territorio, attraverso l’attivazione di strumenti che facilitano la continuità dei percorsi e lo scambio delle informazioni (es: passaporto);
  • Sostenere l’azione di sussidiarietà svolta dalle associazioni del territorio in collaborazione con i servizi, valorizzare il loro ruolo di ricerca di buone pratiche inclusive ed incentivare la loro la partecipazione ai tavoli decisionali;
  • Attivare confronti con la Regione Emilia Romagna per monitorare e approfondire possibilità di miglioramento della legge 14 (e dei decreti attuativi della legge 112/2016), a partire dalla consapevolezza civile e civica che sta alla base della legge stessa che intende affrontare il tema della disabilità in un contesto ampio, andando quindi oltre ai soli bisogni sanitari e assistenziali

 

Reggio Emilia, 09 aprile 2019