Comunicazione Aumentativa Alternativa

L’unico vero prerequisito per comunicare è respirare.

Cosè la CAA?

Per C.A.A. si intende l’insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie che è possibile attivare per facilitare la comunicazione con persone che presentano una carenza/assenza temporanea o permanente nella comunicazione verbale.
L’aggettivo “Aumentativa” sta ad indicare come le modalità di comunicazione utilizzate siano tese non a sostituire ma ad accrescere la comunicazione naturale. Il termine “Alternativa” intende tutto ciò che è alternativo alla parola, cioè codici sostitutivi al sistema alfabetico quali: figure, disegni, fotografie, simboli, etc.

La C.A.A. non è una tecnica, ma un approccio da utilizzare in tutti i momenti e luoghi della vita della persona: la comunicazione infatti deve poter avvenire ogniqualvolta ne sorga la necessità.

Quando si inizia?

La mancanza di possibilità di comunicare con gli altri ha gravi ricadute negative nello sviluppo della relazione, del linguaggio, nello sviluppo cognitivo e sociale. L’inizio precoce di interventi di comunicazione aumentativa può contribuire a prevenire un ulteriore impoverimento comunicativo, simbolico e cognitivo e la comparsa di disturbi del comportamento, altrimenti molto diffusi proprio come strategia di richiesta di attenzione.

Chi può utilizzare la CAA e che prerequisiti servono?

Chi si trova in condizioni di disabilità, congenita o acquisita, evolutiva o temporanea, che limita o impedisce la comunicazione verbale:

  • Congenita: Paralisi Cerebrale Infantile (P.C.I.), Autismo, Sindrome di Angelman, Ritardo mentale;
  • Acquisita: Ictus cerebrale, Trauma cranico, Afasia;
  • Evolutiva: Sclerosi Laterale Amiotrofica, Sclerosi multipla, Morbo di Parkinson, AIDS cerebrale;
  • Temporanea: in terapia intensiva (trauma chirurgico, intubazione, tracheotomia), in pronto soccorso o alle persone straniere che non conoscono la lingua e che come primo approccio trovano nella CAA un canale comunicativo possibile.

Non ci sono prerequisiti minimi necessari, non c’è quindi un livello cognitivo minimo, o di gravità, o di età al di sotto del quale è sconsigliato iniziare; vi sono invece prerequisiti del contesto, che sono indispensabili.

Sistemi simbolici

Esistono vari sistemi simbolici, attualmente, quelli più usati sono coperti da copyright poichè fanno riferimento ad un sistema simbolico abbastanza articolato. Tra questi ricordiamo PCS (Picture Communication Symbols) Stati uniti ,WLS (Widgit literacy Simbols) Regno unito, Bliss(Blissymbolisc).

Tra i sistemi simbolici liberi, invece, esiste il sistema simbolico ARASAAC ( Aragona, supportato dal programma di scrittura ARAWORD), sistema attualmente in fase di crescita e di sviluppo.

Traduzione della parola “MAMMA” nei diversi sistemi simbolici:

 

PCS

WLS

BLISS

ARASAAC